Cinofili

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Un cane poliziotto

I Cinofili svolgono servizi che richiedono uno specifico addestramento iniziale rivolto al cane e al conduttore. Quando i due riescono a fare "squadra" sono pronti per essere avviati al lavoro per il quale sono stati scelti e allenati.

I settori di impiego sono quattro. Ordine pubblico e vigilanza, Antidroga, Antiesplosivo, Ricerca e soccorso in superficie o sotto macerie.
Nell'ambito del primo settore, Ordine pubblico e vigilanza, è inserita la squadra cino-agonistica che partecipa a competizioni nazionali e internazionali dove gareggiano anche privati cittadini e operatori di polizie straniere. Sono gare che possono riguardare varie discipline che impegnano cane e conduttore in percorsi di "agilità" o di "lavoro".
In questo settore, inoltre, ci sono anche cinofili che si occupano di cerimonie di rappresentanza ed esibizioni molto apprezzate dagli appassionati grandi e piccoli.

Attualmente ci sono circa 250 cani in servizio con i loro conduttori e sono impiegati in 29 squadre nei vari settori di competenza.
Tra questi ci sono le pattuglie negli Uffici di Frontiera Aerea, ovvero negli aeroporti, dove trovano il loro naturale impiego i cani antiesplosivo. Presso il Centro di Addestramento alpino di Moena sono invece avviati i cani che, dopo un primo addestramento nel Centro Nazionale di Nettuno (Roma), devono proseguire con il conduttore la formazione specifica che è richiesta per gli interventi in montagna. Una squadra di cinofili è in servizio presso il N.O.C.S. (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) mentre le altre squadre sono assegnate alle questure per i servizi antidroga e di ordine pubblico e vigilanza.

10/05/2013
(modificato il 23/05/2013)
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