Roberto Cammarelle re "olimpico" dei supermassimi

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Roberto CammarelleVoleva l'oro e oro è stato. Roberto Cammarelle è salito sul trono olimpico dei supermassimi battendo nettamente per k.o. tecnico alla quarta ripresa l'idolo di casa, il gigante di oltre due metri Zhang Zhilei.
Il pugile delle Fiamme oro ha imposto la sua classe fin dai primi istanti. Attento e preciso è riuscito subito a piazzare i suoi terrificanti colpi, riuscendo già nella prima ripresa, a piegare per un attimo le gambe dell'avversario e chiudendola sul 6 a 1.

Nella seconda frazione dell'incontro la musica non cambia. Sicuro e deciso l'azzurro ha dato una dimostrazione di saggezza tattica impedendo qualsiasi reazione al suo antagonista, continuando ad incalzarlo con ganci e diretti e terminando il secondo quarto sull'11 a 3.

Nella terza ripresa il campione azzurro controlla la timida reazione del cinese.

La quarta ed ultima ripresa dell'incontro si apre sul 13 a 4 con il beniamino del pubblico cinese che tenta il tutto per tutto sospinto dai suoi sostenitori. Roberto però ricorda a tutti che è lui il campione del mondo e dopo soli 19 secondi spegne le speranze di rimonta di Zhang con un violentissimo gancio sinistro che lo mette con le ginocchia a terra.

E' la fine del match. E' medaglia d'oro per Roberto Cammarelle, la settima per gli atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.
Gli hanno chiesto una dedica per questa medaglia: "La dedico solo a me stesso. Me la meritavo. Ho coronato il sogno di cantare l'inno sul podio".

E l'inno lo ha cantato a piena voce lì sul gradino più alto, con l'oro sul petto. Alla fine un'esplosione di gioia e grinta con un urlo che sembra il ruggito del re della foresta. Lui è il re del pugilato.

Al termine dell'incontro anche il capo della Polizia Antonio Manganelli si è congratulato telefonicamente con Cammarelle che, con la sua vittoria ha permesso che le Olimpiadi di Pechino si chiudessero al suono dell'Inno di Mameli.

25/08/2008
(modificato il 20/10/2008)
Parole chiave:
fiamme oro - pugilato - Pechino 2008