Pugilato

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Roberto Cammarelle, delle Fiamme oro, durante un incontro di pugilatoE' uno sport di origini antichissime.
In alcune scritture storiche, risalenti a oltre duemila anni fa, emerge che il pugilato faceva già parte dei programmi olimpici di quell'epoca.
Si tratta di una disciplina molto coinvolgente, capace di entusiasmare gli spettatori in ogni tempo, grazie alla sua combinazione di impegno, sudore, fatica e passione.
I pugili si dividono in professionisti e dilettanti.

Sono professionisti i pugili che esercitano l'attività sportiva a titolo oneroso, con carattere di continuità nell'ambito della Federazione Pugilistica Italiana (FPI), secondo le norme da essa emanate, con l'osservanza delle direttive stabilite dal CONI per la distinzione dell'attività dilettantistica da quella professionistica.

Sono dilettanti i pugili che partecipano a pubbliche gare per puro spirito agonistico e non a scopo di lucro, nonché gli atleti non agonisti che svolgono attività amatoriale; a differenza dei professionisti, durante gli incontri indossano un caschetto protettivo per la testa e possono partecipare alle olimpiadi.

Montante, gancio e diretto sono i colpi che si possono portare nella parte superiore del corpo e non si può colpire l'avversario sotto la cintura o dietro la testa.

Il settore pugilato del Gruppo sportivo Fiamme oro ha sede a Roma presso il "Centro polifunzionale - Scuola tecnica di polizia".

17/11/2007
(modificato il 27/07/2022)
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