'Ndrangheta: 14 arresti nel "clan Alvaro"
Continuava a reggere le sorti
della sua cosca dall'interno del carcere, Carmine Alvaro 56 anni detto "u cupirtoni" (lo pneumatico della ruota), boss dell'omonima cosca di
Sinopoli in provincia di Reggio Calabria, al quale stamattina è stata notificata in carcere un'ordinanza di custodia.
Si tratta di un nuovo colpo contro la 'Ndrangheta calabrese: la Squadra mobile di Reggio Calabria ha eseguito complessivamente 14 ordinanze di
custodia cautelare in carcere nei confronti di elementi di spicco della potente cosca degli Alvaro.
Carmine Alvaro, dopo due anni di latitanza era stato arrestato nel luglio 2005 per associazione mafiosa e armi. In questo periodo di detenzione a
Monza avrebbe comunque continuato a gestire gli affari della cosca.
L'inchiesta, che ha portato all'operazione di oggi e che ha interessato anche comuni della cintura di Roma, fa luce sulla straordinaria potenza economica e militare degli Alvaro, un clan che ha diramazioni in tutta Europa e anche oltreoceano.