Emilio De Bono

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Emilio De BonoNasce Cassano d'Adda nel 1866.

E' nominato Direttore Generale della P.S. l'11 novembre 1922 e svolge il suo incarico dalla costituzione del governo Mussolini al delitto Matteotti.

Appena insediato si propone di rifondare gli organismi della P.S. e con il regio decreto del 28 dicembre 1922 è istituita la Milizia Nazionale. Dopo tre giorni un altro decreto sopprime i due corpi di Pubblica Sicurezza: le Regie Guardie e gli agenti investigativi. Le loro competenze passano ai carabinieri che restano l'unica forza armata in servizio di Pubblica sicurezza.

All'annuncio scoppiano gravi disordini perché le Regie Guardie si ribellano e si verificano pesanti scontri con le squadre fasciste. Alla fine con l'intervento di un battaglione di alpini l'ammutinamento è sedato. Dopo altre agitazioni con arresti e feriti in Lombardia, Toscana, Campania, Calabria, e Sicilia, Mussolini imbavaglia la stampa impedendo l'uscita sui quotidiani di notizie sugli scontri.

In attesa dell'organizzazione della Milizia Nazionale, le squadre di camicie nere sono armate e autorizzate ad occuparsi dell'ordine pubblico.

Con decreto emesso l'11 novembre 1923 la carica di direttore generale della P.S. assume il nome di Intendente Generale di polizia. Il 20 dicembre 1923 è introdotta la nuova e definitiva qualifica di Capo della Polizia.

Con la grande emozione suscitata dal delitto Matteotti, ucciso da una squadra fascista, è costretto a lasciare l'incarico il 18 giugno 1924.

20/01/2011
(modificato il 10/05/2019)
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