Commozione e applausi per il compleanno della Polizia

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157 ° Anniversario: la consegna delle onorificenze alla bandieraMentre la fanfara - in collegamento dalla Basilica di San Bernardino a L'Aquila, danneggiata dal terremoto, suonava l'inno nazionale - a piazza del Popolo, a Roma, gli uomini e le donne della Polizia, schierati di fronte al presidente della Repubblica lo cantavano a voce alta. Si è conclusa così la cerimonia ufficiale del 157° anniversario della Polizia di Stato che si è svolta a Roma alla presenza delle massime autorità dello Stato. In questo modo l'Istituzione ha voluto essere vicina alle popolazioni colpite, poco più di un mese fa, dal terremoto offrendo solidarietà anche a tutti i poliziotti che lavorano con grande impegno in quelle zone.

"Grazie per quello che fate ogni giorno, ve lo dico con il cuore, da cittadino prima ancora che da Ministro". Così Roberto Maroni ha terminato il suo intervento salutando il capo della Polizia e ringraziando tutti gli uomini e le donne presenti alla cerimonia. Il Ministro ha ricordato, tra le altre cose, "l'impegno straordinario" contro la lotta alla mafia e alla camorra con la confisca dei beni alla criminalità organizzata e l'arresto di 177 latitanti (nel 2008) e di altri 41 nei primi mesi del 2009.

Subito dopo il discorso di Maroni, il presidente Giorgio Napolitano ha consegnato le medaglie e le onorificenze ai parenti dei poliziotti caduti in servizio che "con il loro sacrificio hanno contribuito alla crescita del nostro Paese" ha ribadito il ministro Maroni.

Tanti applausi e ammirazione ha suscitato anche l'esibizione dei motociclisti della polizia stradale che si sono cimentati in un spettacolo di incroci e figure geometriche che richiedono particolare abilità. Il saggio si è concluso con un "simbolico" servizio di scorta alle moto storiche della Polizia di Stato.

Al termine della cerimonia, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affiancato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e dal capo della Polizia Antonio Manganelli, ha visitato l'area espositiva fermandosi a salutare e a parlare con gli uomini e le donne della Polizia di Stato. "C'è più sicurezza insieme" è lo slogan che spicca in piazza del Popolo, dove il capo dello Stato ha ammirato: la Lamborghini della Polstrada accanto alla vecchia Alfa Romeo 2000 Sprint; la moto Bmw 850-Rt; il motoscafo "Levriero" e il furgone blindato in dotazione al primo reparto mobile di Roma e ancora l'elicottero Agusta. Da un lato della piazza la parete attrezzata per il 'free climbing', dall'altro una vasca allestita dal Centro nautico della Polizia da dove 2 sommozzatori immersi hanno salutato il presidente della Repubblica.

Un ampio spazio su piazza del Popolo è riservato quest'anno alle auto delle polizie straniere. E proprio oggi il capo della Polizia Antonio Manganelli ha partecipato ad una colazione con i capi delle polizie europee e con le loro delegazioni. Un'occasione per rinsaldare i rapporti di collaborazione che, a livello internazionale, sulla base di accordi bilaterali e multilaterali, permettono alla polizia italiana di affrontare nel modo migliore la criminalità transazionale.

Tra le autorità, presenti alla cerimonia, e che hanno fatto il giro della piazza per vedere dai vicino mezzi e attrezzature utilizzate dalla Polizia di Stato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno con la fascia tricolore.

08/05/2009
Parole chiave:
capo della polizia