Torino: scoperta la banda di truffatori e falsari, 9 indagati

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Con un sistema infallibile sono riusciti a truffare diverse società di noleggio e di servizi: 9 persone sono state indagate, dagli uomini del commissariato di Ivrea (To) per truffa in concorso, falsificazione di atti e documenti e tentata produzione di monete false.

Sono state eseguite 11 perquisizioni nella zona di Collegno (TO) e nel paese di Condofuri (RC), dove è stato recuperato parte del materiale delle truffe.

Il modus operandi dei malfattori consisteva nel contattare le ditte di noleggio di materiali elettrico per luminarie oppure, come in un caso accertato di fornitura catering per 5mila euro, dando loro appuntamento nel fine settimana.

Il noleggio avveniva mediante la presentazione di documenti ed assegni circolari falsi e dopo esser entrati in possesso del materiale, questo veniva trasportato in un paesino in provincia di Reggio Calabria e mai più restituirlo.

Il lunedì successivo i titolari delle ignare ditte mettevano all´incasso gli assegni ricevuti scoprendo che erano totalmente falsi e di essere stati vittima del raggiro

Si stima che l´ammontare economico complessivo delle tre truffe scoperte sia pari a circa 80mila euro.
Contemporaneamente alle truffe la banda aveva posto in essere una vera e propria attività di produzione di documenti falsi: dalle patenti alle carte di identità, dai codici fiscali agli assegni e buoni pasto, previo pagamento di cifre variabili tra i 150 e i 500 euro per ottenere la produzione di più documenti che loro chiamavano "parure completa".

Ulteriore attività della banda era il tentativo di produzione di monete false da 50 centesimo, 1 o 2 euro. Gli indagati avevano acquistato una pressa, un forno idoneo alla fusione dei metalli, un pantografo (scanner per leggere le monete vere e riprodurle false) con il quale producevano il calco ed il conio delle monete.

Sono stati trovati, inoltre, i metalli per comporre le leghe per la produzione delle monete.  
 

28/06/2016
Parole chiave:
truffe - Torino