Terrorismo: Gabrielli, minaccia non cambi nostro stile di vita

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Oggi il capo della Polizia Franco Gabrielli è intervenuto al Caffè de la Versiliana, lo storico caffè di Marina di Pietrasanta (Lucca).

Sotto la lente d’ingrandimento la sicurezza del nostro Paese alla luce degli ultimi attacchi terroristici in diverse città europee.

Il Prefetto si è detto convinto che “La radicalizzazione islamica che sfocia nel terrorismo, oggi prescinde dai luoghi di culto e dagli imam. Un tempo c'erano moschee tristemente note - ha detto Gabrielli - ma oggi tutto questo prescinde dai luoghi riconosciuti come tali. Il tema vero è quello della Rete. Poi c'è la radicalizzazione lastminute. Il criminale, l'attentatore di Nizza, ha fatto un'accelerazione sul versante della radicalizzazione negli ultimi mesi”. 

Parlando della sicurezza sul nostro territorio il capo della Polizia ha sottolineato che “Oggi le unità specializzate di polizia sono in venti città, ma allargheremo il novero delle presenze sul territorio e il numero delle città".

"L'idea nostra - ha aggiunto Gabrielli - è di allargare il novero non solo del personale addestrato in questa maniera ma anche di collocarlo in altre realtà del Paese, considerando i possibili obiettivi sensibili".

Il capo della Polizia ha poi concluso sottolineando come "Tutti dobbiamo avere la consapevolezza che viviamo una minaccia, che possiamo essere oggetto e obiettivo di questa minaccia. Il che però non significa che dobbiamo mutare la nostra vita. Il prezzo che non dobbiamo pagare è mutare il nostro stile di vita, perché questo tipo di terrorismo mira a questo".

11/08/2016