Global airport action day: operazione mondiale contro acquisto biglietti con carte clonate

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Dal 10 al 15 ottobre si è svolto il Global airport action day, operazione internazionale mirata in particolare al controllo di titoli di viaggio acquistati fraudolentemente attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento.

L’attività investigativa, che ha interessato 189 aerostazioni in 43 Stati dei cinque continenti, rientra nella più vasta azione d’intervento, denominata “Ciconia alba”, finalizzata ad un’attività preventiva a largo spettro nelle aree della criminalità organizzata e degli illeciti traffici di droga ed esseri umani.

Risultato globale dell’operazione è stato di 140 persone arrestate e 250 segnalate.

In Italia l’attività è stata curata dal Servizio polizia postale e delle comunicazioni che, in collaborazione con la Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere, ha allestito una sala operativa con compiti di coordinamento e indirizzo del personale sul territorio.

La polizia italiana ha effettuato controlli nella maggior parte degli aeroporti nazionali (Milano Malpensa e Linate - Venezia Marco Polo - Roma Fiumicino e Ciampino - Napoli Capodichino - Catania Fontana Rossa - Palermo Falcone Borsellino - Bologna Guglielmo Marconi - Bergamo Orio al Serio - Genova Sestri - Torino Caselle - Cagliari Elmas - Lamezia Terme Sant’Eufemia - Rimini Miramare - Ancona Falconara), cercando riscontri in merito alle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti delle carte di credito.

Sono state in tutto 665 i viaggiatori controllati, otto dei quali denunciati perché trovati in possesso dei biglietti aerei senza avere al seguito le carte di credito con le quali avevano acquistato in frode i titoli di viaggio.

L’attività investigativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di 75 compagnie aeree e otto agenzie di viaggio online, con il supporto in tempo reale dei responsabili del settore frode in Europa, di Mastercard, Visa, American Express, Iata (International air transport association) e Perseuss (Piattaforma antifrode per lo scambio informativo tra le compagnie aeree).

Per coordinare in tempo reale lo svolgimento delle operazioni sono state allestite tre centrali operative: una a Singapore presidiata da personale di Interpol (che ha coordinato l’attività presso le aerostazioni asiatiche); una a Bogotà (Colombia), presidiata da personale di Ameripol (che ha gestito l’attività operativa negli aeroporti interessati delle Americhe); la terza presso il quartier generale di Europol all’Aja (Paesi Bassi), dove hanno fatto capo le informazioni provenienti da tutto il mondo.

L’attività è frutto della cooperazione internazionale di Polizia che ha visto il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata.

19/10/2016