Mirco Scarantino si conferma campione europeo nel sollevamento pesi

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Un anno dopo il trionfo di Forde, in terra norvegese, Mirco Scarantino si conferma il re continentale nella categoria 56 chilogrammi.

Sulla pedana del palazzetto dello sport di Split, nei pressi di Spalato (Croazia), il portacolori delle Fiamme oro e, ormai, punta di diamante della nazionale italiana, ha dimostrato di essere ancora il più forte della sua categoria vincendo la medaglia d’oro nel totale con 266 chili sollevati nelle due prove.

Nello strappo Mirco è stato il migliore arrivando in terza prova a quota 120 chili, aggiudicandosi così anche l’oro in questa specialità; nello slancio ha sollevato 146 chili, proprio come il moldavo Iuri Dudoglo, ma avendoli sollevati dopo di lui, il regolamento lo ha classificato medaglia d’argento della specialità.   

Quindi Scarantino è ancora campione europeo con 266 chili sollevati, Dudoglo è argento con 261 e bronzo per  il romeno Ilie Constantin Ciotoiu (242).

Vittoria dedicata a papà Giovanni che questa volta non era a bordo pedana a fare il tifo perché impegnato in Tailandia, in qualità di tecnico, con la nazionale giovanile per i mondiali youth: “Sono molto felice - ha detto il pesista delle Fiamme oro - ho creduto e puntato molto su questo bis continentale. Ho solo il rammarico di non aver tentato la terza alzata di slancio dopo che il moldavo l’aveva fallita; avrei potuto aspirare al record italiano assoluto, ma con la certezza del titolo l’adrenalina ormai era scesa e ho preferito non salire di nuovo in pedana”.

 “Questa vittoria è dedicata a lui - ha sottolineato Mirco - che prima di partire è riuscito a darmi la giusta carica e quell’energia che solo lui è in grado di trasmettermi. Un ringraziamento particolare al mio coach, a tutto lo staff azzurro e al mio gruppo sportivo, le Fiamme oro. Ringrazio anche tutti i miei amici che mi sono stati vicino prima e dopo la gara con dei messaggi bellissimi. Grazie anche a mia mamma e a mio fratello Claudio. Ora però rilancio e punto tutto sui mondiali”.

Sergio Foffo

19/04/2017
(modificato il 15/04/2019)