Trafficanti di esseri umani arrestati a Trapani

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Sono sette i mercanti di uomini finiti in carcere a Trapani.

Si tratta di persone, collegate ad un’organizzazione criminale siriana, che hanno condotto per alcuni giorni un barcone, con a bordo oltre 400 migranti nel Mediterraneo.

I migranti, dopo alcuni giorni di navigazione, sono stati salvati da una nave militare olandese.

Appena i migranti sono arrivati nel porto di Trapani, il 17 giugno scorso, sono iniziate le indagini di Polizia e Guardia di finanza.

Le testimonianze delle persone imbarcate sono state univoche nell’indicare  4 degli arrestati, come i piloti della barca che si alternavano giorno e notte alla guida del natante.

Gli altri tre arrestati erano invece impiegati nel controllo dei migranti, tenuti sotto continue minacce e violenze durante tutto il viaggio.

Le persone imbarcate provenivano da diversi Paesi; tra questi Somalia, Sudan, Eritrea, Siria, Yemen, Etiopia, Camerun, Congo.

I criminali, partiti dall’Egitto, avevano fatto pagare ingenti somme di denaro, in dollari ed euro ai migranti.

Dopo alcuni giorni di navigazione però gli scafisti avevano chiesto altro denaro ai viaggiatori che erano stati anche minacciati di esser gettati in mare.

Alcuni tra gli arrestati avevano cercato di sottrarsi alle indagini dichiarando nomi falsi e diverse nazionalità di provenienza.

22/06/2016