Squadre di polizia giudiziaria

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Nei commissariati l'attività investigativa, che nelle questure è propria dalla squadra mobile, è svolta dalle squadre di polizia giudiziaria e allo stesso modo compiono attività d'indagine su delega dell'Autorità Giudiziaria oppure di iniziativa, quando il reato è compiuto sul proprio territorio.

A seconda della grandezza del commissariato la squadra di polizia giudiziaria può essere composta da un numero variabile di operatori.

Nella loro attività i commissariati possono essere coadiuvati dalle Squadre mobili, specie se le investigazioni si presentano particolarmente complesse. Qualora l'operazione rivesta particolare importanza oltre alla squadra mobile della questura, può addirittura essere coinvolto il Servizio centrale operativo (Sco), organismo di coordinamento e supporto delle attività investigative a livello nazionale.

Ci sono anche delle squadre di polizia giudiziaria all'interno degli Uffici della Stradale, della Ferroviaria, della Frontiera e della Polizia delle comunicazioni, che hanno competenze specialistiche o operano generalmente in ambiti più limitati. La Polizia stradale si occupa, ad esempio, in via prioritaria, del furto e della contraffazione di veicoli, nonché degli accertamenti sugli incidenti stradali; quella di Frontiera della falsificazione di documenti e di contrasto all'immigrazione clandestina, partendo dai controlli negli scali portuali o aeroportuali.

La Polizia Ferroviaria ha come compito quello di reprimere i reati commessi in ambito ferroviario e di compiere attività di indagine sugli incidenti ferroviari; la Polizia delle comunicazioni si interessa infine di tutte le tipologie di reati commessi su Internet o utilizzando carte di credito nonchè strumenti di pagamento elettronico in generale.

Come si diventa un operatore della Squadra di polizia giudiziaria

Per entrare a far parte di questo Ufficio è necessario prima diventare un poliziotto attraverso un concorso pubblico.
I vincitori del concorso vengono assegnati presso i vari istituti d'istruzione, dislocati in diverse regioni italiane, per la frequenza del corso di formazione. Al termine del corso di formazione si procede all'assegnazione presso i vari reparti e specialità, secondo le necessità delle sedi sul territorio. Dopo aver acquisito la necessaria esperienza ed aver ampliato il proprio bagaglio professionale è possibile entrare a far parte di questo Ufficio.

10/05/2013
(modificato il 19/02/2020)