Enrico Fabris si toglie i pattini e lascia le competizioni

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Il campione di pattinaggio delle Fiamme oro Enrico FabrisEnrico Fabris è stato il più grande pattinatore italiano di velocità degli ultimi anni e sicuramente tra i migliori al mondo. Atleta delle Fiamme oro e primo italiano a conquistare il podio olimpico, a più di 50 km/h: medaglia d'oro nei 1.500 metri e nell'inseguimento a squadre nonché bronzo nei 5.000 alle olimpiadi della neve di Torino 2006; sette argenti e un bronzo ai mondiali; un oro, 2 argenti e un bronzo ai campionati europei.

Con le sue vittorie ha sicuramente contribuito a rendere più popolare uno sport quasi sconosciuto, che assurge agli onori della cronaca solo quando qualche italiano vince qualcosa di importante. Attualmente detiene i record italiani di 1.000, 1.500, 3.000, 5.000 e 10.000 metri, ma è stato detentore anche del record mondiale dei 5.000 metri.

Ne parliamo al passato perché, dopo una vita passata sui pattini a sprintare sugli ovali di tutto il mondo, Enrico ha deciso di ritirarsi dall'attività agonistica. Lo ha annunciato il 21 novembre scorso durante la prima tappa di Coppa del mondo disputata in Russia.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per chiedergli cosa lo abbia spinto a prendere questa decisione: "Il motivo principale della mia scelta è il venire meno della motivazione necessaria per gareggiare; la voglia di allenarmi e di pattinare era ancora tanta ma in gara ci vuole qualcosa in più, soprattutto il divertimento. Ho avuto anche dei problemi alla schiena, e trascinare per mesi un problema fisico non ti permette di pianificare una stagione".

Non è stata una decisione improvvisa, ma è maturata con il tempo, come tutte le decisioni importanti: "erano settimane che me la sentivo dentro, probabilmente è nata all'inizio dell'autunno quando, arrivato il momento di fare di nuovo le valige, sentivo che diventava più un peso che un'attrazione; non è stata una decisione facile".

Nel suo futuro potrebbero esserci ancora la polizia, le Fiamme oro e il pattinaggio, ma ora Enrico ha solo bisogno di riflettere e scaricare la tensione: "mi prenderò un po' di ferie arretrate per rilassarmi, godermi la famiglia e pensare al futuro, ma conoscendomi mi piacerà pormi dei nuovi obiettivi e trovare nuove motivazioni. Sarebbe bello mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani, magari rimanendo nelle Fiamme oro. Dovrò valutarlo anche assieme alla mia federazione. Ma al momento sto ancora analizzando le carte che ho in tavola".

Infine Enrico ci tiene a salutare tutti i tifosi che lo hanno sempre seguito: "Un abbraccio e un grazie di cuore a tutti i miei sostenitori che in questi anni sono stati con me!".

30/12/2011