"Vittime e carnefici": baby gang scoperta a Forlì

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Adolescenti con telefoni cellulariErano "vittime" e "carnefici" allo stesso tempo ma la Squadra mobile di Forlì e Cesena ha smascherato il loro gioco, denunciandoli.

Si tratta di una baby gang composta da 10 minorenni e 2 appena maggiorenni che avevano escogitato un sistema per ricattare adulti adescati su Internet al fine di estorcergli denaro.

L'indagine, partita la scorsa estate sulla base di una segnalazione per prostituzione minorile di due quattordicenni, ha messo in luce una vera e propria attività criminale.

La banda composta da femmine e maschi di età compresa tra i 15 e i 18 anni, prima contattava adulti sui social network intrecciando con loro un rapporto digitale fatto di scambio di foto di parti intime, messaggi in chat ed altro, e poi faceva partire le esose richieste di denaro, di telefoni cellulari e d'abbigliamento.

Al rifiuto degli "adescati" i giovanissimi estorsori minacciavano denunce per pedofilia con tanto di prove certe.

Il gruppetto era capeggiato da una ragazza che era riuscita ad allargare i suoi propositi criminali coinvolgendo tutto il gruppo di coetanei con cui poi divideva i proventi delle estorsioni.

06/03/2015
(modificato il 20/03/2015)