Roma: il ricordo della strage di via Fani

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Si è svolta questa mattina a Roma la cerimonia di commemorazione del 41nesimo anniversario della strage di Via Fani, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, delle più alte cariche dello Stato, delle autorità civili e militari, dei familiari delle vittime.

La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro a nome del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La commemorazione è proseguita poi con la deposizione della corona d’alloro del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che ha osservando un momento di raccoglimento in ricordo dei caduti.

Anche il capo della Polizia Franco Gabrielli presente alla commemorazione ha deposto una corona d’alloro al monumento inaugurato l’anno passato che testimonia una “nuova” memoria per ricordare le vittime della strage.

La storia

Ore 9,03 del 16 marzo 1978 a Roma. Una telefonata anonima al 113 segnala colpi d'arma da fuoco in via Fani.

Dentro un'Alfa Romeo Alfetta il cadavere della guardia di Pubblica Sicurezza Giulio Rivera ed il corpo agonizzante del vice brigadiere di Pubblica Sicurezza Francesco Zizzi; dentro la Fiat 130 che precedeva l'Alfetta, i cadaveri dell'appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci e del maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi; a terra la guardia di Pubblica Sicurezza Raffaele Iozzino.

L’eccidio venne compiuto da un commando delle Brigate Rosse che in quella circostanza sequestrarono l'onorevole Aldo Moro, lo statista della Democrazia Cristiana poi ucciso 55 giorni dopo.

I 3 giovani poliziotti, il 16 febbraio del 1979 furono insigniti della medaglia d’Oro al valor civile.

I loro nomi sono incisi anche nelle piccole lapidi del Sacrario presente alla Scuola superiore di Polizia.

16/03/2019
(modificato il 14/03/2020)