Primo semestre 2006: diminuisce la criminalità

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Tentati omicidi, lesioni dolose, furti, rapine e scippi. Diminuiscono nel primo semestre 2006 i delitti in Italia. Sono stati 1.218.269 contro il 1.277.628 dello stesso periodo dell'anno scorso. Risultano invece in aumento i furti in abitazione e i danneggiamenti.

Lo segnalano i dati contenuti in "Note sulla sicurezza in Italia" una raccolta presentata dal ministro dell'Interno Giuliano Amato che anticipa il "Rapporto sullo stato della sicurezza in Italia" la cui pubblicazione é prevista per la prossima primavera.

"Note sulla sicurezza" (pdf 3,35 Mb) riepiloga l'andamento dei più importanti fenomeni criminali e mette in risalto l'attività di contrasto e di prevenzione portata avanti con costanza dalle Forze dell'ordine. Nel documento presentato al Viminale vengono segnalate anche le operazioni di maggior rilievo portate a termine con successo dalla Polizia nel 2005 e nel primo semestre 2006.

Brillanti i risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità diffusa, violenta, organizzata; ma anche nel traffico degli stupefacenti e nella lotta al terrorismo interno e internazionale.

Tra i fenomeni di criminalità diffusa il 60 per cento dei casi riguarda reati contro il patrimonio (furti, rapine e scippi) e sembra emergere il fenomeno delle baby gang. In netto calo risulta invece la prostituzione minorile.

14/08/2006
(modificato il 27/06/2008)
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