Internet: difendersi dai pericoli delle Rete
Come proteggersi dalle insidie della navigazione in Internet? La risposta è nella "Guida alla sicurezza informatica", un manuale pratico,
ricco di consigli, pensato per aiutare gli utenti di Internet a non trovarsi in situazioni difficili e a non incappare in esperienze poco
piacevoli. La guida, realizzata dall'Assessorato alla sicurezza della provincia di Como in collaborazione con la Polizia postale e delle
comunicazioni di Milano, è stata presentata il 31 marzo a Villa Gallia a Como.
L'occasione era il convegno "Net and Webby - in viaggio per la rete", organizzato dall'assessorato alla sicurezza della Provincia di Como, in
collaborazione con l'Associazione nazionale della polizia di stato (Anps), il Centro studi sicurezza pubblica di Brescia e il Provveditorato agli
studi di Como.
Quello della sicurezza informatica è un tema di scottante attualità che assume sempre più un carattere di allarme sociale:
ogni giorno Internet arriva nelle nostre case nella sua duplice veste di inesauribile fonte di informazione, cultura, divertimento e
socializzazione ma anche come fonte di rischio soprattutto ai danni dei più piccoli.
A questo proposito l'Anps, con la sua partecipazione, si è proposta come interlocutore per favorire una maggiore collaborazione tra tutte
le parti interessate (famiglia, scuola, forze di polizia e autorità giudiziarie), soprattutto per tutelare bambini e adolescenti dal rischio
di cadere vittime dei reati pedopornografici commessi attraverso la rete.
"Guida alla sicurezza informatica"
La guida sulla sicurezza informatica è un manuale diviso in tre capitoli: spazia dalle opportunità offerte dalla rete, alle
istruzioni per una corretta configurazione e utilizzo dei programmi antivirus, ai suggerimenti su come comunicare, conoscere e condividere senza
essere esposti a rischi indesiderati. Per concludere una sezione dal taglio decisamente più pratico, intitolata "se capitasse anche a me",
dove il lettore può trovare indicazioni utili su cosa fare e a chi rivolgersi in caso di necessità.
C'è anche un'originale proposta: una sorta di "contratto di autoregolamentazione" tra genitori e figli.
(modificato il 19/12/2007)