Mafia: droga estorsioni e prostituzione, 18 arresti a Caltanissetta

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Associazione mafiosa aggravata, estorsioni, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, anche minorile.

Sono queste le attività illegali di cui si occupava l'organizzazione criminale che è stata oggetto dell'indagine, denominata "Kalyroon", conclusa questa mattina dalla Squadra mobile di Caltanissetta, in collaborazione con i loro omologhi di Milano, Bergamo, Mantova e Parma.

Eseguiti 18 dei 20 provvedimenti emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale nisseno, 12 dei quali in carcere e 6 ai domiciliari.

Tra gli arrestati anche il reggente del clan mafioso di San Cataldo (Caltanissetta), e insieme a lui altri esponenti di vertice e di secondo piano del gruppo mafioso.

Il fatto nuovo di questa indagine sta nel fatto che, oltre alla gestione del traffico della droga, in particolare eroina e cocaina, e alle estorsioni connesse alle richieste di "pizzo", il clan si occupava anche del controllo della prostituzione, un business che Cosa Nostra in passato aveva rifiutato di gestire perché lo riteneva infamante.

Per alimentare e gestire questa attività, l'organizzazione si serviva di due cittadini romeni, gli unici sfuggiti all'arresto.

Questi avevano il compito di far arrivare nel nostro Paese le ragazze, alcune delle quali minorenni. Le giovani erano ospitate in case controllate dal gruppo criminale e la loro attività era gestita dai due connazionali senza scrupoli. Questi provvedevano a procacciare i clienti, stabilivano il costo delle prestazioni e poi incassavano le somme pattuite.

L'indagine si è sviluppata grazie alla collaborazione con la giustizia di alcuni elementi che in passato avevano fatto parte dell'organizzazione mafiosa. Le loro dichiarazioni sono state confermate da alcuni confidenti, dalle numerose intercettazioni telefoniche e, soprattutto, ambientali. Infatti gli indagati parlavano raramente al telefono e sempre senza lasciare riferimenti significativi.

03/03/2015
(modificato il 04/03/2015)