Il Papa ai poliziotti: "la collettività vi è debitrice"
Questa mattina il capo della Polizia Alessandro Pansa, accompagnato da una rappresentanza di parenti di vittime del dovere della Polizia e da 230 poliziotti anche essi parenti di operatori deceduti in servizio, è stato ricevuto in udienza dal Santo Padre nella Sala Nervi in Vaticano.
Dopo l'intervento del prefetto Pansa, il Pontefice ha rivolto un saluto ai poliziotti e ai loro familiari.
Nel suo intervento Papa Francesco ha ricordato come "La collettività vi è debitrice della possibilità di condurre una vita ordinata e libera dalle prepotenze dei violenti e dei corrotti".
Nell'opera di accoglienza dei migranti il Pontefice, rivolto ai poliziotti ha loro ricordato che "Vi distinguete per spirito di servizio ed umanità, sentendovi spinti, prima ancora che dai regolamenti e dalle disposizioni delle legge, dall'imperativo morale di fare il bene, di salvare quante più persone sia possibile e di non risparmiarvi nel donare energie e tempo per un tale impegno".
Nel chiudere il suo intervento il santo Padre ha esortato gli agenti presenti a continuare a servire lo Stato perché "Nel difendere i deboli e la legalità troverete il senso più vero del vostro servizio e sarete di esempio al Paese, che ha bisogno di persone che lo servano con disinteresse, generosità e continuità".
(modificato il 22/05/2015)