Tiro a volo
Sport che richiede eccellenti tempi di reazione e nervi d'acciaio. Consiste nel cercare di colpire un dischetto di argilla che viene lanciato da una macchina lanciapiattelli ad una velocità di circa 100 - 130 km/h.
Per colpire si utilizza un fucile a canna liscia che proietta verso il piattello un fascio di pallini che ha un diametro medio alla distanza di tiro di circa 70 cm.
Le gare si disputano sulla distanza di 25 piattelli o multipli.
Il Tiro a volo si compone di varie discipline, 3 delle quali fanno parte del programma dei Giochi olimpici:
- Fossa olimpica (o trap)
- Skeet
- Double trap
Nella Fossa olimpica il tiratore in pedana (ne sono previste cinque) ha a disposizione due colpi per colpire un piattello che viene lanciato, su sua chiamata, da una delle tre macchine lanciapiattelli (senza quindi conoscere la traiettoria), poste in una fossa a quindici metri, su un angolo orizzontale di 90° e con un'altezza che varia da 1,5 a 3 metri.
Nel Double trap il tiratore, come per la Fossa, ha a disposizione due colpi, ma deve centrare una coppia di piattelli che escono simultaneamente, a traiettoria fissa e divergenti fra loro, lanciati da due macchine poste in una fossa ad una distanza di quindici metri.
Nello Skeet invece le postazioni di lancio sono rappresentate da due cabine poste ai lati del campo, una a sinistra, detta "Pull" e una a destra, detta "Mark"; l'altezza e la direzione del piattello sono costanti ed è il tiratore che ruota posizione, avendo due colpi a disposizione per centrare i piattelli, sia singoli che doppi. In questa specialità il tiratore conosce le traiettorie dei piattelli, ma non il tempo di uscita rispetto alla chiamata (varia da 0 a 3 secondi).
(modificato il 11/06/2022)