La vigilanza di Piazza San Pietro e delle zone di pertinenza del Vaticano
Personale in uniforme assicura la vigilanza con turni H24, sette giorni su sette, di Piazza San Pietro e all’esterno degli ingressi del cancello del S. Uffizio e del Portone di Bronzo della Città del Vaticano.
Gli operatori di Polizia, preposti ai varchi di accesso alle cerimonie presiedute dal Santo Padre, procedono ai controlli di sicurezza mediante l’uso di apparecchiature radiogene che rilevano la presenza di materiali potenzialmente offensivi. Il personale è stato infatti abilitato, a seguito di specifico corso di formazione, all’utilizzo di questi particolari strumenti elettronici, nello svolgimento della propria attività.
L’effettuazione del controllo di sicurezza è finalizzata a verificare che le persone intente a fare ingresso nell’“area protetta” non rechino con sé oggetti che possano essere pericolosi (armi, coltelli, corpi contundenti, sostanze esplosive e quant’altro possa essere potenzialmente utile a commettere atti vietati). Oltre agli operatori in divisa, anche il personale dell’Ufficio Informativa si occupa di garantire quotidianamente la sicurezza delle migliaia di italiani e stranieri che si recano in Piazza San Pietro, presenti per turismo o fede. A tal fine i suddetti poliziotti in borghese mettono in atto ogni utile comportamento per prevenire iniziative volte a turbare la pacifica fruizione della Piazza: forme di protesta o manifestazioni non autorizzate dalle Autorità Vaticane.
La vigilanza in questione si estende ovviamente all’intero perimetro dello S.C.V. con la tutela dei vari ingressi (Cancello del Perugino, Cancello del Petriano, Ingresso dei Musei Vaticani) mediante servizi fissi e mobili, nonché ad altri importanti Obiettivi vaticani (Vicariato di Roma e Sala Stampa Vaticana).
(modificato il 15/12/2020)