04-04-2017
Hanno favorito e protetto la latitanza del boss Marcello Pesce, arrestato lo scorso dicembre, permettendo a quest’ultimo di mantenere inalterato il suo ruolo di boss all’interno della cosca; così, elementi di vertice, affiliati e prestanomi appartenenti alla cosca Pesce di Rosarno sono stati arrestati questa mattina dagli uomini della questura di Reggio Calabria.