11-03-2011
I denunciati, tutti cittadini italiani, chiedevano mille euro a pratica agli stranieri promettendo una regolarizzazione che non sarebbe mai
avvenuta. In realtà utilizzavano le identità di ignari cittadini italiani per l'inoltro telematico delle pratiche, ottenendo
così la ricevuta a testimonianza della presunta regolarità della procedura.