Sessant'anni portati bene
Da 60 anni sulle strade per garantire la sicurezza degli automobilisti. Con quasi 12.500 uomini e donne impegnati ogni anno, la polizia stradale mette in strada più di 500 mila pattuglie, pari a circa 1.300 pattuglie al giorno, che nei fine settimana "caldi" degli esodi e dei controesodi crescono di 300 unità.
Agenti impegnati ogni giorno a prevenire le violazioni al codice della strada, scortare le personalità, regolare il traffico. Trasportano gli organi per i trapianti affinché arrivino il prima possibile e senza danni a destinazione, realizzano manifestazioni e dibattiti sulla guida sicura che coinvolgono bambini e ragazzi.
La storia
La Stradale nasce come specialità della Polizia di Stato il 26 novembre 1947 con lo scopo di garantire la libertà di circolazione sulle strade nazionali nel rispetto della legalità e della sicurezza. Prima di allora era chiamata "Milizia della Strada" si occupava della tutela del patrimonio stradale ed era coordinata dal ministero dei Lavori Pubblici. Dopo la nascita della Repubblica la Stradale passa sotto il coordinamento del ministero dell'Interno con la missione di garantire veloci spostamenti in Italia, un'esigenza molto sentita nella società del dopoguerra. Il simbolo che la rappresenta è il centauro: una figura mitologica metà arciere e metà cavallo, simbolo della forza naturale dominata dalla tenacia e dalle qualità intellettuali dell'uomo.
I riconoscimenti
In 60 anni l'impegno della Specialità ha trovato per ben quattro volte il massimo riconoscimento alla Bandiera della Polizia di Stato con
l'attribuzione della medaglia d'oro al merito civile nel 1966[1], nel 1994[2], nel 1997[3] e
nel 2004[4].
[1] Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera del Corpo delle Guardie di P.S. per l'opera svolta dalla Polizia Stradale:
"Seguendo una fulgida tradizione di sempre operante solidarietà e di generosa abnegazione che, in ogni circostanza, ha caratterizzato
l'opera del Corpo delle Guardie di
Pubblica Sicurezza, la specialità di Polizia Stradale, prodigandosi con il più fervido slancio umanitario, si imponeva
all'attenzione ed alla gratitudine della Nazione per le benemerenze acquisite in innumerevoli interventi dovunque la sua presenza era richiesta
per aiuti o soccorsi, vite umane da salvare o sofferenze da lenire. Con l'esemplare comportamento dei suoi ufficiali e gregari, la
specialità rendeva la più valida testimonianza di civiche virtù e di altruismo spinto fino al sacrificio".
[2] Medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per l'opera svolta dalle Specialità: "Col
moltiplicarsi di gravi eventi delittuosi ad opera della criminalità organizzata, comune ed eversiva, le specialità dalla Polizia di
Stato, fedeli alle nobili tradizioni di onore, dedizione, spirito di sacrificio ed attaccamento alle istituzioni, nel quinquennio 1988 - 1993, si
prodigavano incessantemente nelle attività di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati e per offrire ai
cittadini ogni possibile assistenza in caso di necessità. Il doloroso tributo di sangue, gli innumerevoli atti di valore e di risultati
conseguiti hanno suscitato
ancora una volta l'ammirazione e la gratitudine della Nazione tutta".
[3] Medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per l'opera svolta dalla Polizia Stradale: "1947 - 1997
- In 50 anni di incessante attività, la Polizia Stradale ha assicurato, con eccezionale abnegazione ed altissimo spirito di servizio, la
tutela della vita e dell'incolumità dei cittadini che hanno percorso autostrade e strade d'Italia. Gli innumerevoli atti di valore e
di
solidarietà umana spinti fino al sacrificio di molti uomini della Polizia Stradale sono significativa testimonianza dell'elevato impegno
profuso ed hanno suscitato ancora una volta l'ammirazione e la gratitudine della Patria".
[4] Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera della Polizia di Stato: "Nell'arco degli ultimi sei anni ed in occasione di
oltre trenta milioni di interventi gli operatori della Polizia Stradale, visti come punto di riferimento in occasione dei grandi spostamenti di
massa, hanno ben meritato
la stima e la gratitudine dei cittadini per la loro professionalità, decisione e umana solidarietà. Sempre pronti ad accorrere
dovunque veniva richiesta la loro presenza, sia che si trattasse dell'esigenza di prestare soccorso a persone in difficoltà a causa di
incidenti e di calamità naturali
o di attività repressiva, si prodigavano con spirito di sacrificio e dedizione, offrendo, con diciannove caduti e migliaia di feriti,
chiara testimonianza dell'adempimento del proprio dovere e ulteriore conferma delle nobili tradizioni della Polizia di Stato"
(modificato il 27/03/2008)