Sono 29 i sorpassometri attivi sulle strade

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Tir visto da uno specchietto retrovisoreSono posizionati in punti strategici e permettono di rilevare i sorpassi vietati e, in alcuni casi, anche la circolazione sulle corsie di emergenza. I sorpassometri, occhi elettronici che la Polizia di Stato utilizza per tenere sotto controllo gli automobilisti indisciplinati, sono installati sulle strade statali della Penisola. Oggi ne sono in funzione 29 dal Piemonte alla Sicilia.

Le prime apparecchiature tecnologiche di questo genere sono state installate nel 2004 con l'obiettivo principale di ridurre gli incidenti stradali dovuti alla guida pericolosa. Sul sito la mappa aggiornata dei sorpassometri attivi e il cui funzionamento viene segnalato sulle strade anche da pannelli a messaggio variabile con l'indicazione "Attenzione controllo elettronico del sorpasso".

Un filmato riprende l'infrazione

Le telecamere sono in grado di rilevare l'infrazione, sia di giorno che di notte, per poi trasmettere le immagini via gprs al centro elettronico della polizia stradale dove l'operatore ha la possibilità di verificare, in un filmato ad alta definizione, il sorpasso vietato e di individuare il numero di targa e l'intestatario della vettura che lo ha commesso. In questo caso scatta, per l'automobilista, una multa fino a 137,55 euro, la sospensione della patente fino a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti sulla patente. Per i mezzi pesanti le sanzioni sono ancora più dure.

11/02/2008
(modificato il 14/07/2008)
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