Uova di Pasqua per contribuire alla ricerca scientifica

Un uovo di Pasqua per contribuire alla ricerca scientifica e combattere il neuroblastoma, una forma tumorale che colpisce le cellule nervose di bambini in età pediatrica. Per cercare di debellare questa terribile malattia che ogni anno colpisce in Italia circa 120 bambini la Polizia di Stato ha deciso di partecipare all'iniziativa "Cerco un uovo amico" promossa dall'Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma che ha sede presso l'ospedale Gaslini di Genova.

L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per la ricerca attraverso la vendita di uova pasquali. Con un'offerta minima di 10 euro si possono acquistare uova di puro cioccolato al latte o fondente, con sorpresa. Le uova sono di 300 grammi e prodotte utilizzando esclusivamente burro di cacao e nessun Ogm (organismo geneticamente modificato).

La Polizia di Stato, sempre sensibile ad iniziative di carattere sociale, ha dato il suo patrocinio all'iniziativa insieme alla Marina militare, all'Arma dei carabinieri, alla Guardia di finanza e al Segretariato sociale Rai. Varie questure, tra cui Belluno, Catanzaro, Ferrara e Cagliari hanno aderito all'iniziativa cercando di sensibilizzare e promuovere la vendita tra gli operatori di polizia e i cittadini.

Le persone interessate possono rivolgersi direttamente in questura oppure chiedere ulteriori informazioni all'Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma telefonando al numero 010/6018938 o inviando un'e-mail a: pasqua@neuroblastoma.org. Le uova devono essere prenotate in Associazione entro il 23 febbraio mentre le questure raccolgono le adesioni entro il 21 o 22 febbraio.