Prostituzione: sette rumeni fermati a Catania

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La squadra mobile della questura di Catania ha fermato sette cittadini romeni, sospettati di gestire un giro di prostituzione di ragazze connazionali nelle strade e nei locali notturni del capoluogo etneo. I sette arrestati sono indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.

Il fermo nei loro confronti e' stato adottato perche' secondo le accuse stavano per abbandonare la citta'.

Le indagini sono iniziate grazie ad alcune segnalazioni che segnalavano la presenza di giovani donne dell'est che adescavano clienti nella zona della stazione centrale.

Gli agenti della squadra mobile di Catania hanno accertato un giro di prostituzione che fruttava tra i 5 e i 6 mila euro mensili per ogni ragazza.

Un uomo accompagnava tutte le sere, nei pressi di una scuola elementare, numerose ragazze costrette a prostituirsi fino al mattino. Le giovani vittime erano costrette a rispettare rigidissime regole e, in caso di ribellione, subivano dure punizioni dai loro aguzzini, quasi sempre ubriachi o sotto l'effetto di droga.

20/02/2008
(modificato il 14/07/2008)
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