Circolari in materia di contenzioso
L’Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale gestisce la procedura del contenzioso amministrativo e giurisdizionale nelle materie di polizia amministrativa disciplinate dal T.U.L.P.S., rimaste alla competenza statuale (in particolare armi, munizioni ed esplosivi, esercizi pubblici, agenzie di affari, commercio di oggetti preziosi, giochi e scommesse, istituti di vigilanza ed investigazione privata, guardie particolari giurate, e riconoscimento della qualifica di agente di p.s.).
L’iter procedurale dell’attività del contenzioso amministrativo è caratterizzato dalle attività di disamina, istruttoria e valutazione dei gravami, preordinate all’emissione del provvedimento finale di decisione.
In relazione ai ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica, l’attività valutativa comprende la predisposizione della relazione ministeriale per l’acquisizione del parere di rito del Consiglio di Stato.
In generale, a seguito della presentazione del ricorso amministrativo, nel corso dell’istruttoria, l’ufficio acquisisce dall’autorità periferica che ha adottato l’atto impugnato gli elementi informativi utili ai fini della definizione nei tempi previsti.
L’ufficio svolge, altresì, anche attività di consulenza tecnico-giuridica alle diramazioni periferiche con apposite circolari, in merito agli adempimenti procedurali, agli orientamenti giurisprudenziali o ad eventuali chiarimenti necessari ai fini delle decisioni o dei provvedimenti da adottare in via di autotutela, laddove si rilevino inesattezze nel provvedimento impugnato.
(modificato il 11/10/2018)