Onorificenze e ricompense

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Le onorificenze della Polizia di StatoAnche quest'anno l'anniversario dell'istituzione della Polizia costituisce l'occasione per ricordare con le onorificenze quanti sono caduti nello svolgimento del proprio dovere e quanti hanno meritato riconoscimenti per il proprio coraggio. Durante la cerimonia in piazza del Popolo a Roma vengono ricordati il brigadiere Luigi Carluccio e l'assistente Gerardo Manzo. Ad entrambi viene conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria che verrà ritirata dalle rispettive mogli.


Il brigadiere Carluccio, artificiere della questura di Milano, fu ucciso dallo scoppio di una bomba il 15 luglio 1981 mentre tentava di disinnescarla.
L'assistente Manzo della polizia stradale è invece deceduto a Salerno il 1° aprile 1990, in un incidente stradale durante un inseguimento.

La cerimonia è anche l'opportunità per premiare gesti straordinari e coraggiosi di poliziotti che, in servizio o fuori servizio, hanno corso gravi pericoli per il bene della collettività.
Esempio di questo coraggio è il sovrintendente in pensione Alessandro Deidda. Il 5 maggio 2006 a Tarquinia vicino Viterbo, il poliziotto ha notato un'autocisterna con liquido infiammabile ribaltata sulla strada. Sebbene non fosse in servizio, ha liberato immediatamente l'autista intrappolato mettendolo al sicuro pochi istanti prima che l'automezzo esplodesse. Oppure l'assistente capo Andrea Defranza che a Venezia, il 5 dicembre 2006, anch'egli non in servizio ha visto un'autocisterna che trasportava gas, finita fuori strada. Nell'attesa dei soccorsi l'assistente capo ha bloccato il traffico per evitare ulteriori rischi ai viaggiatori e, raggiunto il mezzo, ha aiutato il conducente intrappolato a respirare, liberando il suo viso dal fango che lo stava soffocando. Ad Alessandro Deidda e ad Andrea Defranza è stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile.

Ma l'anno trascorso è stato anche quello delle grandi vittorie dello Stato sulla criminalità organizzata e per questi successi sono stati premiati con la promozione per merito straordinario il dirigente superiore Piero Angeloni e il primo dirigente Cono Incognito della questura di Palermo per la cattura del latitante Salvatore Lo Piccolo e il vice questore aggiunto Fabio Catalano della questura di Reggio Calabria per l'arresto di un omicida affiliato alla 'ndrangheta.

Promozioni anche per gli atleti delle Fiamme oro che in Italia e nel mondo rappresentano gli ideali dello sport ed i valori della legalità. I campioni promossi sono: l'assistente Roberto Cammarelle e l'assistente Clemente Russo vincitori ai campionati mondiali di pugilato, l'assistente capo Francesco D'Aniello e l'assistente Daniele Di Spigno campioni mondiali di tiro.
Anche la bandiera della Polizia di Stato è stata insignita di una ricompensa: è stata infatti concessa, dal presidente della Repubblica, la Medaglia d'oro al merito civile alla bandiera per l'attività prestata dal Servizio centrale operativo e dalle Squadre mobili nella lotta alla criminalità portata avanti dal 1989 ad oggi.

13/05/2008
(modificato il 15/11/2008)
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