Vicini alla Polizia: migliaia di persone in piazza

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Il capo della Polizia Antonio Manganelli a Casal di PrincipeAmmirazione, curiosità, stupore e allegria. Questi i sentimenti che hanno caratterizzato i tre giorni di celebrazioni per l'anniversario della Polizia di Stato in tutta Italia. Nelle piazze occhi puntati sulle esibizioni dei vari reparti e tanto coinvolgimento di grandi e piccoli che hanno voluto sperimentare l'ebbrezza di salire sull'elicottero, di farsi fotografare sulla moto della stradale o di tentare una scalata di roccia con l'aiuto degli esperti della Polizia. Molto apprezzati i mezzi esposti in piazza, in particolare l'acquascooter e il gommone della polizia marittima e la Lamborghini della Stradale. Bambini in fila alla postazione del nostro sito, a piazza del Popolo a Roma, per cimentarsi nei giochi a loro dedicati e grande entusiasmo anche per la vasca dei sommozzatori e la pista di sci da fondo a largo Agosta (sempre a Roma).

Impegno e lotta alla mafie

Ma l'anniversario non è stato solo questo. Molti momenti istituzionali e importanti hanno caratterizzato i tre giorni: dalla cerimonia d'apertura in piazza del Popolo - alla presenza del capo dello Stato e delle più alte cariche istituzionali - alla manifestazione a sorpresa che si è svolta domenica mattina a Casal di Principe in provincia di Caserta, passando per Avellino dove si è svolta una serata dedicata alla memoria e per Palermo dove è intervenuto anche il presidente del Senato Renato Schifani. "La mafia si può e si deve sconfiggere" ha detto Schifani nel suo discorso in piazza Parlamento "e i successi di questi ultimi anni lo dimostrano" (oltre 192 milioni di euro sequestrati ai boss di Cosa Nostra nell'ultimo anno). E domenica da Casal di Principe, roccaforte storica della camorra, gli ha fatto eco il capo della Polizia che ha definito il clan dei casalesi "il clan dei cosiddetti cialtroni". Rivolgendosi ai numerosi cittadini presenti in piazza, Antonio Manganelli ha detto: "I casalesi siete voi e non voglio chiamare con questo nome quattro camorristi presuntuosi" ribadendo che ogni tanto la mafia "alza la testa, ma noi gliela facciamo riabbassare".

Insieme nelle piazze Italia

Le manifestazioni hanno coinvolto le varie province e questure d'Italia e in strada sono scese migliaia di persone che hanno condiviso con gli uomini e le donne della Polizia di Stato questo importante momento. Iniziative e riconoscimenti per i poliziotti che si sono distinti in servizio sono state prese a livello locale e tra le cornici più spettacolari c'è stata quella di Terni dove la manifestazione si è svolta alla cascata delle Marmore. Ad Avellino invece al teatro "Carlo Gesualdo" nella serata organizzata per ricordare uomini che hanno sacrificato la loro vita per il lavoro la voce storica degli "Stadio" Gaetano Curreri ha intonato una canzone scritta con Vasco Rossi: "Voglio trovare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l'ha.. e se non ha senso sai cosa penso che è meglio essere qua lo stesso… Domani un altro giorno arriverà".

19/05/2008
(modificato il 15/11/2008)
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