Calcio: a settembre la tessera del tifoso

Un rapporto sempre più collaborativo tra le società di calcio e i tifosi non violenti. Sono questi gli obiettivi che si vogliono centrare con la "tessera del tifoso": una sorta di carta d'identità per gli appassionati di calcio, la cui sperimentazione partirà a settembre.

Il progetto della "tessera del tifoso" è stato presentato questa mattina dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive presso la Scuola superiore di polizia alla presenza dei rappresentanti delle società di calcio di serie A, B e C e delle questure di tutta Italia. L'iniziativa partirà con l'inizio del prossimo campionato e prevede un periodo di 4 mesi di sperimentazione.

Questa "carta del tifoso" sarà simile ad una tessera di bancomat e conterrà nome, cognome, un microchip con i dati del titolare e, in futuro, anche la foto tessera della persona che aderisce al progetto. "Non costituisce una schedatura dei sostenitori, perchè nel documento non saranno contenuti dati sensibili", precisano all'Osservatorio, ma è solo un modo per fidelizzare quei tifosi che non si rendono responsabili di episodi di violenza.

Con la Tessera del tifoso sarà possibile acquistare i biglietti e passare attraverso i tornelli degli impianti, come in un telepass nelle autostrade, che saranno adeguati a questo fine. I titolari del documento tra l'altro (l'adesione è naturalmente volontaria) potrebbero essere esclusi dalle limitazioni all'accesso negli impianti sportivi decretati dall'Osservatorio e dalle Prefetture per ragioni di sicurezza.

"È un tassello che si inserisce nella profonda rivisitazione del calcio italiano ed assolve ad una esigenza che nasce dal mondo dello sport, perchè il desiderio delle società di calcio è avere tifoserie sempre più selezionate. Ormai potremo cominciare a parlare di tifoserie-clientela". Queste le parole di Felice Ferlizzi, direttore dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive a margine della presentazione del progetto.