Sicurezza stradale: conferenza per i giovani d'Europa

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Kimi Raikkonen e Elisabetta Mancini"Bisogna sempre fare attenzione perché quando si guida può accadere qualunque cosa". Lo ha affermato Kimi Raikkonen, il pilota finlandese della Ferrari, testimonial d'eccezione alla Conferenza europea giovanile per la sicurezza stradale. All'incontro, che si è svolto il 10 luglio a Bruxelles, hanno partecipato 27 Paesi membri dell'Unione europea lanciando un messaggio ai giovani: "essere responsabili alla guida è la prima garanzia per la sicurezza".

Il campione del mondo in carica di Formula 1 ha partecipato all'incontro dialogando con i giovani intervenuti in rappresentanza dei 27 Paesi. Al confronto europeo, nato con lo scopo di elaborare una strategia congiunta per contrastare gli incidenti stradali, è intervenuta anche la polizia stradale italiana che ha portando la sua esperienza e il lavoro di intervento e di prevenzione svolto negli ultimi anni.

A Bruxelles: l'esperienza della Polizia italiana

Riferendosi ai progetti di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, rivolti in particolare ai giovani, come "Icaro" e "Guido con Prudenza", il vice questore aggiunto della polizia stradale Elisabetta Mancini ha spiegato: "Cerchiamo di sviluppare delle campagne sulla sicurezza stradale usando i linguaggi dei giovani, come la musica o internet, per cercare di raggiungerli con la maggiore efficacia possibile".

La politica comunitaria per la sicurezza stradale si sviluppa su diversi fronti: dalle direttive sulla sicurezza dei veicoli al piano per le infrastrutture fino alle norme che riguardano il lavoro degli autisti professionisti, come i conducenti di tir. L'obiettivo della Ue è quello di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime della strada, in Europa, rispetto ai dati del 2001.

11/07/2008
(modificato il 16/07/2008)
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