Venezia: Polizia ferroviaria blocca ladri di rame
La Polizia ferroviaria di venezia ha fermato un tunisino di 19 anni e un algerino di 41per aver sottratto dai binari oltre 200 chili di rame. Ai
fermati sono stati anche sequestrati vari arnesi per lo scasso, tra cui chiavi alterate e grimaldelli. Dai controlli effettuati il tunisino
è risultato segnalato per una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Padova e quindi è stato arrestato.
L'algerino invece e' stato denunciato per ricettazione, possesso di arnesi e inosservanza delle norme sul soggiorno. Nei suoi confronti e' stato
anche emesso un provvedimento di espulsione.
Il problema dei furti di rame, etichettato come "oro rosso" per il suo valore sul mercato nero, è un fenomeno contrastato con efficacia
dalla Polizia Ferroviaria italiana attraveso strategie investigative mirate. Il modello investigativo italiano per i suoi risultati positivi
è ripreso anche dalle altre polizie europee le quali si trovano a combattere lo stesso fenomeno. E' importante però sottolineare che,
al di là dei danni economici che sono ingenti per le ferrovie, la sottrazione dei cavi di rame dai binari non mina la sicurezza delle
ferrovie e dei passeggeri. Non c'è pericolo di incidenti. Il furto del metallo fa infatti scattare i meccanismi di sicurezza e sulla linea
s'interrompe il circuito per il tempo necessario alla riparazione del guasto.
(modificato il 19/09/2008)