Pedofilia : perquisizioni in tutta Italia, ventotto persone indagate

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Operatori della Polizia postale e delle comunicazioniQuesta mattina ventotto perquisizioni sono state eseguite dalla polizia postale in diverse citta' italiane nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Catania contro la pedopornografia su Internet. Venti le provincie italiane interessate dalle indagini.

Gli indagati sono accusati di divulgazione online di video contenente pornografia minorile su Internet tramite programmi di condivisione di file all'interno di una rete comune (file sharing). In particolare, secondo l'accusa gli inquisiti diffondevano sul web video di pornografia infantile, utilizzando software di file sharing tra cui il noto "E-mule". Alcune connessioni ad Internet per lo scambio dei file pedo-pornografici sono avvenute da uffici pubblici.

Le indagini sono state eseguite - con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia online (Cncpo) di Roma - dagli uomini della polizia postale di Catania con attività sotto copertura, autorizzata dalla procura di Catania, con lo scopo principale di rintracciare filmati pedopornografici.

Numeroso il materiale informatico, i supporti e le videocassette sequestrati durante le perquisizioni.

11/10/2008
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