Caserta: altri arresti contro il clan dei Casalesi

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Veicoli della polizia di Stato impegnati in un'operazione contro la criminalitàLa squadra Mobile di Caserta insieme ai Carabinieri e i parà della Folgore hanno eseguito, questa notte, nel territorio dei comuni di Castelvolturno, Villa Literno, Casal di Principe e nell'aversano 8 dei 10 fermi disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti del clan dei Casalesi (fazione dei Bidognetti), responsabile di numerosi delitti nel territorio domizio da maggio scorso a oggi.

Tra i fermati, alcuni dei presunti responsabili della strage di Castelvolturno del 18 settembre scorso, durante la quale un commando armato ha ucciso sei cittadini africani. Alcuni dei destinatari dei provvedimenti restrittivi sono accusati a vario titolo della strage degli immigrati, mentre tutti sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, favoreggiamento ed estorsione, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni.

È ancora latitante Giuseppe Setola, ritenuto uno dei maggiori esponenti del clan e ricercato dall'aprile scorso dopo essere evaso da una clinica di Pavia, dove era stato ricoverato per una grave patologia agli occhi.

I 10 provvedimenti di fermo sono stati emessi sulla base delle dichiarazioni di Oreste Spagnolo, uno dei tre presunti killer della strage di immigrati, arrestato a settembre e che ora sta collaborando con le forze dell'ordine.

Durante gli arresti e le perquisizioni di questa notte sono stati trovati molti documenti e "pizzini" che portano dritti alle attività economiche illecite dei casalesi.

11/10/2008
(modificato il 13/10/2008)
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