Corso ispettori: 25 anni di professionalità

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Il capo della Polizia Antonio ManganelliIl capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha sottolineato "quanto gli ispettori abbiano avuto la capacità culturale e professionale di saper rispondere alle molteplici e variegate esigenze di una società che in questi 25 anni ha subito molteplici evoluzioni".

Lo ha fatto ieri, 19 ottobre, in occasione del 25^ anniversario del 1° corso straordinario del corso di perfezionamento per allievo vice ispettore della Polizia di Stato che si è celebrato a Nettuno (Roma).

Cinquecento erano i partecipanti al primo corso, che si è tenuto nel 1983 dopo che la legge n.121 del 1 aprile 1981 aveva istituito il ruolo degli ispettori. Tra questi anche il vice questore aggiunto Corrado Fantuzzo, allora capo corso e oggi in servizio alla questura di Catania. In quel corso "nascevano le basi e le fondamenta di una polizia di prossimità, allora ancora sconosciuta" ha detto Corrado Fantuzzo ricordando l'entusiasmo di quei 500 giovani vice ispettori. "I sogni di quei giovani non erano chimere ma concetti oggi quanto mai attuali che trovano pieno riscontro nei bisogni della società e gli attuali vertici dell'Amministrazione rappresentano i migliori interpreti di quei concetti."

Alla cerimonia erano presenti il capo della Polizia, Antonio Manganelli, il direttore centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Francesco Cirillo, il direttore centrale per gli Istituti di Istruzione, Oscar Fioriolli, e le autorità civili e militari di Anzio e Nettuno.

Nel ringraziare gli ispettori per il lavoro svolto in questi 25 anni Antonio Manganelli ha sottolineato inoltre come la Polizia di Stato abbia saputo "interpretare le esigenze di partenariato, confrontandosi con le autorità locali e con quanti a vario titolo partecipano al concetto complessivo di sicurezza sociale."

20/10/2008
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