Vendere sicuro online, si può

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venderesicuro.itSincerità, apertura, flessibilità, efficienza. Quattro parole ma soprattutto quattro combinazioni vincenti per vendere su Internet in modo sicuro. Dopo la campagna dello scorso anno "Compra con buon senso" dedicata agli acquirenti "elettronici" è stata presentata il 12 novembre a Roma da eBay, primo sito di e-commerce in Italia, e dalla polizia postale e delle comunicazioni una sorta di vademecum per vendere sicuro in Rete. Per dare supporto a questa campagna di prevenzione è stato attivato anche un sito internet www.venderesicuro.it dove poter trovare tutte le informazioni necessarie per usare la Rete con professionalità e sicurezza, partendo da un principio semplice: più si danno garanzie all'acquirente, maggiori saranno le vendite.

Il commercio elettronico negli ultimi anni è cresciuto, ma troppo lentamente nel nostro Paese che rimane indietro rispetto a tanti altri perché le persone non si fidano. Di pari passo alla crescita delle compravendite elettroniche aumentano infatti anche le truffe online mentre in una transazione online è fondamentale il rapporto di fiducia tra chi vende e chi acquista. "Ci sono persone che non consegnano la merce, ma anche tante persone che non pagano quanto promesso. E noi" ha detto Domenico Vulpiani direttore della polizia postale e delle comunicazioni "dobbiamo dimostrare di esserci, garantire la nostra presenza online e questo lo facciamo anche grazie al Commissariato virtuale". Una squadra che sorveglia la Rete ininterrottamente così come "volanti e poliziotti di quartiere sorvegliano commercianti e negozi".

Nel 2007 arrestate in Italia 80 persone per frode online

Il commissariato di polizia online offre consigli per navigare in sicurezza ma anche la possibilità di denunciare le truffe commesse nel mondo virtuale, ma molto reali. Dal 15 febbraio 2006 al 30 settembre 2008 sono state oltre 32 mila le richieste di informazioni arrivate al commissariato, quasi 29.500 le segnalazioni di truffe - dal phishing all'hacking - e 13.230 le denunce, la maggior parte proprio da parte di utenti di siti di e-commerce.

Lo stesso eBay, nel 2007 ha rimosso dal sito oltre 2 milioni di inserzioni sospendendo 5 mila utenti e permettendo alle forze dell'ordine di arrestare 518 persone in tutto il mondo. Alla polizia postale solo nel 2007 ricorda ancora il direttore Vulpiani sono state denunciate più di 7mila persone, 80 delle quali sono state arrestate per frode online. Alla base di quasi tutte le truffe sul web dice Vulpiani "c'è il furto di identità, compiuto attraverso la clonazione delle carte di credito e la sottrazione dei dati di home banking.

Polizia postale e eBay insieme per compravendite sicure

La collaborazione tra polizia postale e e-bay dura da anni e "per noi - dice il direttore delle Relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto - eBay è ormai un compagno di viaggio. Abbiamo capito che ciascuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per contribuire a migliorare la società". I contenuti di questa campagna di sensibilizzazione, basata su quattro parole che insieme formano l'acronimo "Safe" (sicuro in inglese), sono stati sviluppati proprio in collaborazione tra eBay e polizia postale. L'obiettivo aggiunge l'avvocato Marilù Capparelli, responsabile Affari Legali di eBay Italia, "è fornire poche e semplici regole agli utenti di Internet per aiutarli nelle compravendite". L'avvocato ha poi sottolineato come il "15 per cento del successo di una vendita in Rete dipenda dall'immagine dell'oggetto e dalla sua chiarezza". Sul sito venderesicuro.it c'è anche un test per valutare la propria conoscenza delle regole di base sulla sicurezza delle transazioni.

12/11/2008
(modificato il 14/11/2008)
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