?Ndrangheta: arrestato il superlatitante Giuseppe Nirta
La Polizia di Stato italiana, in collaborazione con la polizia olandese e tedesca, ha arrestato ad Amsterdam, Giuseppe Nirta di 35 anni, esponente di spicco della cosca "Nirta-Strangio" di San Luca e inserito nell'elenco dei cento latitanti più pericolosi d'Italia. L'uomo ricercato da oltre 9 anni - e con una condanna definitiva a 14 anni e 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere e traffico internazionale di stupefacenti - è cognato di Giovanni Strangio, 29 anni, sul quale pende un mandato di cattura internazionale per la strage di Duisburg (in Germania) di cui è considerato uno dei killer.
L'operazione compiuta dal Servizio centrale operativo, dall'Interpol e dagli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria - con l'aiuto della polizia olandese e tedesca - rientra nell'attività di cooperazione internazionale italo-tedesca, scattata all'indomani della strage di Ferragosto. Il 15 agosto 2007 nella cittadina tedesca vennero infatti uccisi a colpi d'arma da fuoco, fuori da un ristorante italiano, 6 affiliati al clan rivale "Pelle-Vottari-Romeo".
Dopo mesi di pazienti ricerche e appostamenti gli investigatori sono riusciti ad arrestare Giuseppe Nirta. Insieme a lui sono finite in manette anche la moglie Aurelia e le altre due sorelle del boss della 'ndrangheta Giovanni Strangio, Teresa e Angela arrivate ad Amsterdam dall'Italia a bordo di un auto guidata da Giorgio Madeo anche lui arrestato.
Un altro duro colpo alla 'ndrangheta per il quale, ancora una volta, il ministro dell'Interno Roberto Maroni si è congratulato con il capo della polizia Antonio Manganelli.