Torino: centro di polizia intitolato a Vinci, vittima delle Br

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Deposizione di una corona d'alloroIl capo della polizia Antonio Manganelli ha partecipato, oggi a Torino, alla cerimonia di intitolazione del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato - nato in occasione delle Olimpiadi del 2006 - al vice questore aggiunto Sebastiano Vinci, ucciso a Roma dalle Brigate Rosse nel 1981.

La cerimonia è stata dedicata al ricordo di tutte le vittime del dovere della Regione Piemonte e Valle D'Aosta, di tutti gli uomini e le donne delle varie forze di polizia che hanno perso la vita, o sono rimasti gravemente feriti, nell'adempimento dei loro compiti istituzionali.

Nel corso della cerimonia il capo della Polizia Antonio Manganelli accompagnato, tra gli altri, dal vice capo Francesco Cirillo e dal questore di Torino Aldo Faraoni ha deposto una corona d'alloro ai piedi del cippo dei caduti della Polizia di Stato. Subito dopo il prefetto Manganelli ha scoperto la targa in memoria di Sebastiano Vinci, medaglia d'oro al merito civile.

La celebrazione è stata anche l'occasione per inaugurare la nuova sede del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica.

Parlando a margine della cerimonia il capo della Polizia Antonio Manganelli ha ribadito: "Bisogna mantenere altissima la guardia anche se non c'è alcun segnale specifico di allarme". I recenti arresti di Milano e la localizzazione di altre cellule in passato - ha aggiunto il capo della Polizia - "confermano che dobbiamo mantenere alta la guardia e che l'azione di intelligence è adeguata" anche se poi, secondo il prefetto Manganelli, "il problema della sicurezza, soprattutto quella percepita, dipende molto dal fatto che ''manca la certezza della pena''.

05/12/2008
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