Pornografia online: pedofili nella rete della Postale

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Operazione ''Real life''Due arresti in flagranza di reato, 11 persone denunciate e altrettante perquisizioni per detenzione e scambio di materiale pedopornografico, migliaia di foto e diversi video, tutti presumibilmente di provenienza straniera, sequestrati. È il risultato dell'operazione "Real life" conclusa stamattina dalla polizia postale di Venezia in cooperazione con Interpol, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia ed alcuni Paesi dell'Est. Migliaia di documenti cartacei analizzati, numerosi supporti informatici "scandagliati" grazie a nuove metodologie informatiche utilizzate per reperire materiale pedopornografico online.

Gli investigatori sono così riusciti ad arrestare un italoamericano residente a Milano e un italiano che tra l'altro possedeva illegalmente materiale esplosivo. Tra le persone perquisite anche un imprenditore milanese che rientrava da Cuba, un religioso napoletano e un portiere di un noto albergo veneziano che acquistava foto e video pedopornografico con le carte dei clienti.

Il "giro" legato alla vendita del materiale ammonterebbe a decine di migliaia di euro e ogni acquisto (10-15 foto o un filmato) costava mediamente 100 euro.

Gli uomini coinvolti, utilizzando complesse procedure per risultare anonimi, riuscivano ad acquistare online con le proprie carte di credito materiale pedofilo. L'indagine, con la collaborazione delle maggiori banche nazionali e internazionali e degli Internet service provider, ha richiesto l'analisi di numerosi estratti-conto bancari e di carte di credito con un software avanzato appositamente studiato e realizzato dagli investigatori veneziani.

12/12/2008
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