Due arresti a conclusione di una operazione dell'Interpol
A conclusione di una complessa attività informativa ed investigativa condotta nell'area caraibica e nella zona dei Balcani dal Servizio
Interpol della Direzione Centrale della Polizia Criminale, in collaborazione con le locali forze di polizia, sono stati arrestati Tiziano MUGNAI ed
Enrico ARGENTINI. MUGNAI, fermato all'Avana dalla polizia cubana, è un noto bancarottiere di 47 anni, originario di Sinalunga (SI),
titolare di società di intermediazione finanziaria dichiarate fallte nei primi anni novanta, da tempo ricercato in campo internazionale
perché colpito da provvedimento restrittivo della Procura Generale di Genova per bancarotta documentale fraudolenta aggravata, falso in
bilancio aggravato, ricettazione e altro. In particolare, MUGNAI avrebbe utilizzato arbitrariamente, a suo esclusivo profitto, oltre cinquanta
miliardi di lire affidatigli dai clienti delle sue società , perlopiù piccoli risparmiatori, per effettuare grosse operazioni
finanziarie sia in Italia che negli Stati Uniti. Enrico ARGENTINI, di 52 anni da Trieste, latitante dal 1996, è ricercato
perché colpito da provvedimento restrittivo della Procura Generale di Trieste a seguito di condanna a 21 anni di detenzione per i reati
di contraffazione di pubblici sigilli, ricettazione e falso materiale. ARGENTINI, organizzatore di vasti traffici internazionali di autovetture
rubate, le cui tracce sono state seguite dal Servizio Interpol in vari Paesi dell'Europa Orientale, è stato localizzato ed arrestato
dalla polizia rumena sotto falsa identità . Da parte del Servizio Interpol sono state già avviate le procedure internazionali per la
consegna dei latitanti alle Autorità del nostro Paese.
24/07/2001