Giapponesi e coreani a scuola di ordine pubblico

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In vista dei prossimi campionati del mondo di calcio, che si terranno in Giappone e Corea, una delegazione dei due paesi organizzatori si è incontrata al Ministero dell'Interno con i funzionari dell'Ordine Pubblico del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Lunedଠ19 novembre sono stati ricevuti il Primo Segretario dell'Ambasciata nipponica e un funzionario dell'Ufficio Coordinamento della sicurezza per i mondiali di calcio della Polizia giapponese. Ieri è stata la volta della delegazione coreana. Due gli argomenti sui quali i rappresentanti dei Paesi organizzatori hanno voluto essere informati: lo scambio di informazioni in occasione di incontri di calcio internazionali e l'organizzazione dei servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive nel nostro paese. Quanto al primo punto, è stato spiegato che lo scambio di informazioni sugli spostamenti delle tifoserie per gli incontri internazionali avviene attraverso il funzionario dell'Ufficio Ordine Pubblico accreditato presso l'Unione Europea ed il Consiglio d'Europa che svolge un ruolo di collegamento con gli esperti degli altri Paesi. Sul secondo argomento è stata consegnata alle delegazioni di Giappone e Corea un'ampia documentazione sull'organizzazione dei servizi di ordine e sicurezza in occasione di competizioni sportive. E' stata anche illustrata la normativa in vigore in Italia, compresa la nuova legge "antiviolenza", la cui efficacia è dimostrata dall'analisi dei dati del campionato in corso confrontati con quelli della precedente stagione calcistica. Infatti, dal confronto dei dati del campionato in corso con quelli relativi allo stesso periodo del precedente campionato si evidenzia: · la riduzione del 18% degli incidenti con feriti (da 49 a 40) · la riduzione del 25% degli incidenti con danneggiamenti (da 28 a 21) · la riduzione dell'82% degli incidenti con uso di lacrimogeni (da 17 a 3) · la riduzione del 56% dei feriti tra le forze dell'ordine (da 222 a 97) · l'incremento del 133% degli arresti (da 36 a 85) · l'incremento del 234% delle denunce in stato di libertà (da 84 a 281). Gli incontri sono stati ritenuti dagli ospiti stranieri molto proficui. Si è infatti deciso di avviare uno stretto rapporto di collaborazione anche per garantire la sicurezza degli atleti e dei tifosi italiani che vorranno recarsi in Giappone per assistere agli incontri della nazionale.
22/11/2001
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