Pedofilia in internet: operazione Polizia a Bologna e in altre Regioni

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C' e' anche un tredicenne fra le 32 persone indagate dalla Polizia delle Comunicazioni di Bologna che ha scoperto un vasto giro di scambio via Internet di immagini e filmati pornografici con protagonisti minorenni.L'operazione ''Salto nel buio'' si e' sviluppata nell'arco di circa sei mesi e oltre all' Emilia Romagna, dove sono state denunciate tre persone, ha interessato una decina di regioni: Lazio, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Sicilia e Sardegna. All'alba di oggi sono scattate le perquisizioni a casa dei 32 indagati, con il sequestro di vario materiale informatico, in gran parte cd-rom contenenti immagini a carattere pedo-pornografico. In quattro casi a gestire gli scambi erano a loro volta navigatori minorenni, il piu' giovane dei quali e' un tredicenne, non imputabile penalmente, che abita con la famiglia a Latina. In Emilia-Romagna gli indagati, tutti fra i 30 e i 40 anni, sono un disegnatore informatico di Bologna, un perito elettronico di S.Giovanni in Persiceto (Bologna) e un impiegato tessile di Carpi (Modena). In questa inchiesta, gli investigatori informatici della Polizia hanno sperimentato una particolare tecnologia investigativa che ha permesso di scoprire una nuova modalita' di scambio di immagini: non direttamente sul web, ma attraverso i diffusissimi programmi di ''file-sharing'',cioe' di condivisione di archivi fra diversi utenti. Questi programmi, gia' al centro di polemiche per lo scambio di file musicali mp3 e giochi informatici, sarebbero sempre piu' utilizzati anche per la pedofilia via internet.
15/11/2002
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