Sviluppo economico e sicurezza
1.117.000.000 di Euro sono gli investimenti dell'U.E. e dello Stato Italiano per elevare il livello di sicurezza nelle regioni
meridionali e per favorirne lo sviluppo.Ma non basta fare, bisogna anche far conoscere ed è per questo che la campagna di
sensibilizzazione e comunicazione del Programma Operativo "Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno
d'Italia" viene lanciata sul palcoscenico del Salone "Sicurezza 2002" a Milano dal 20
al 23 novembre.Lungo un percorso tracciato negli oltre 1.000 metri di spazio espositivo messo a disposizione da INTEL, è possibile
leggere del Programma, degli attori, delle speranze, delle certezze.Dal seme della legalità il frutto della sicurezza è il motivo
che guida i visitatori attraverso oltre 50 fra interventi e progetti realizzati o in corso di realizzazione tutti protesi alla sicurezza del Sud alla
crescita economica e sociale di terre ricche di tradizione e civiltà .Tra le cose che potranno essere toccate con mano le nuove sale operative
interconnesse che danno maggiore sicurezze al Sud, lo SPAID, un'invenzione tutta italiana per rilevare le impronte digitali in
qualsiasi luogo con un computer portatile, le valigette telematiche a disposizione delle pattuglie in servizio sulle città viaggianti, i
treni, il furgone plurisensore , un mezzo per migliorare il controllo del territorio, il progetto LARA che con il CNR consente di elevare il livello
di tutela dei nostri maggiori tesori, i beni culturali e l'ambiente.Non mancano illustrazioni di progetti nel campo della
prevenzione sociale come il DROP OUT contro la dispersione scolastica e CIVIS per l'integrazione degli immigrati. Fiore
all'occhiello l'utilizzo dei beni confiscati, pane, vino e pasta che nascono dal seme della legalità
nel Corleonese e sono il frutto della sicurezza dei giovani delle cooperative, del consorzio "Sviluppo e Legalità
".
19/11/2002