Un anno "nella rete" della Polizia

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La Polizia di Stato vicina ai cittadini anche on line. In un anno sono stati 1 milione e 600 mila i navigatori del sito internet www.poliziadistato.it che hanno visitato circa 14 milioni di pagine web per sentirsi più sicuri semplicemente con un clic. Le forze dell'ordine 24 ore su 24 a portata di mouse, dunque, innanzitutto grazie alle banche dati aggiornate quotidianamente: auto, documenti e banconote. In particolare sono stati 1 milione 844.224 i cittadini che hanno potuto verificare da casa la validità dei documenti e 390.888 quelli che hanno controllato i numeri di targa di veicoli considerati sospetti. Tra questi anche un uomo di Latina che lo scorso ottobre ha chiesto l'intervento del 113, dopo aver verificato proprio attraverso il sito che il furgone parcheggiato sotto casa risultava rubato. Sono stati 15.506, invece, gli utenti del sito della Polizia che hanno interrogato la banca dati per accertare l'originalità delle banconote. A seguito dell'operazione "vie libere" ha riscosso successo la pubblicazione sul sito, da parte di alcune Questure, di oggetti rubati, recuperati dalla Polizia, in attesa di riconoscimento. In rete oltre ai dati statistici più aggiornati relativi alle attività condotte dalle forze di polizia, sono pubblicate le procedure per ottenere il passaporto e il permesso di soggiorno. In più, è ora possibile scaricare i nuovi moduli tra cui quelli per le denuncie di detenzione di armi e munizioni, per le autorizzazione al porto e trasporto di armi e cosଠvia. Punta a stabilire un filo diretto tra cittadini e polizia il "ci comunicate che", che ha permesso ai navigatori di inviare via e-mail i propri quesiti ai professionisti della sicurezza. Curiosi alcuni messaggi: Gino di Napoli e Carlotta di Firenze hanno chiesto informazioni per arruolarsi come "poliziotto di quartiere" mentre alcuni "aspiranti poliziotti" hanno dato consigli investigativi per la soluzione dei più noti casi di cronaca. Tra gli argomenti di maggior interesse sono risultati i consigli per la sicurezza da seguire in ogni occasione per non correre rischi: gli accorgimenti per distinguere gli euro falsi da quelli veri, quelli da osservare in strada per evitare scippi o borseggi, le regole per un uso protetto delle carte di credito e quelle per non cadere nella rete di Internet, gli avvertimenti sulle nuove trappole tecnologiche via e-mail o via sms. La polizia on line è stata più vicina anche più piccoli, come ha dimostrato il concorso per i giovani scrittori "Quando ad un tratto arrivò la polizia", al quale hanno partecipato circa 3.500 studenti di tutta Italia. Questo e molto altro dell'attività svolta nel 2002 ha permesso al sito internet della Polizia di Stato di ricevere a Bologna il "premio qualità " in occasione del Com.P.A. per il servizio di localizzazione degli uffici di polizia. Il sito www.poliziadistato.it è inoltre risultato primo in classifica nel primo rapporto sulla Pubblica Amministrazione on line condotta da Nextplora ed è anche diventato oggetto di discussione della prima tesi di laurea in materia, dal titolo: "La Comunicazione pubblica nell'era di internet: il caso della Polizia di Stato".
03/01/2003
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