Riscuotevano il pizzo, arrestati moglie e figlio del boss di Enna

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Dopo l'arresto del marito, boss mafioso di Enna, si occupava delle estorsioni e degli affari di famiglia. Questa l'accusa che gli uomini della Squadra Mobile di Enna hanno contestato a Liboria Leonardo al momento dell'arresto, avvenuto alle prime luci dell'alba di oggi. La Leonardo, 46 anni, è la moglie del capomafia Liborio Di Dio, in carcere da due anni per associazione a delinquere di stampo mafioso, e sorella di un altro boss ennese, Gaetano Leonardo, detto "Tanu 'u liuni ". Insieme alla donna, gli uomini della Polizia hanno arrestato anche il figlio Gaetano Di Dio di 22 anni. Gli investigatori hanno accertato che alcune vittime delle estorsioni pagavano il pizzo recandosi direttamente in casa della donna oppure presso le aziende o le attività commerciali degli imprenditori. La donna e il figlio, che ricevevano le indicazioni dal boss, durante i colloqui in carcere, prima che fosse sottoposto al regime dell'art. 41 bis. L'attività della Polizia ha anche permesso di accertare che la "famiglia" cercava di reclutare adepti dopo le numerose operazioni della polizia che avevano falcidiato l'organizzazione.
04/03/2003
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