Polizia Postale sventa truffa milionaria via internet

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Una truffa milionaria via internet e' stata sventata dalla polizia postale delle Marche e della Lombardia. S0no state denunciate 12 persone (7 alla procura di Pesaro e 5 a quella di Milano), che attraverso internet avevano truffato almeno 80 persone. L'indagine e' cominciata alcuni mesi fa da Pesaro, dove la polizia postale si e' accorta che un tossicodipendente senza occupazione riscuoteva cospicue somme di denaro come beneficiario di numerosi vaglia on-line. Interrogati dagli inquirenti, gli emittenti dei vaglia dichiararono di essersi collegati ad un sito (www.capitalescort.net, collegato ai siti www.milanescort.net e www.ziofester.net) gia' oscurato dal gestore per violazione delle regole di policy interna. Nel sito si pubblicizzavano ragazze disponibili per incontri, serate, cene, conferenze o viaggi e la meta' del compenso doveva essere anticipata dagli interessati con un vaglia on-line o attraverso Western-union money transfert. Una volta ottenuto l'anticipo, variabile dai 500 ai 2000 euro, le ragazze sparivano e i numeri di telefonia mobile indicati sul sito risultavano irraggiungibili. Secondo la polizia postale ''la delicatezza del tipo di truffa lascia chiaramente intendere che molte di piu' possano essere le persone truffate, che per ovvi motivi abbiano pero' evitato di sporgere denuncia''.Il coordinamento tra i reparti di polizia postale di Lombardia e Marche, prosegue la nota, ha portato a perquisizioni nel pesarese, a Saronno, Brescia e Milano al fine di ''acquisire ulteriori riscontri circa le responsabilita' dei denunciati dai computer e dal materiale informatico reperito''. Nell'operazione sono stati sequestrati 4 computer, 19 telefoni cellulari, 56 floppy disk, 4 carte di credito, banconote per 1500 euro e materiale cartaceo rilevante ai fini dell'indagine. La polizia postale non esclude che il denaro ottenuto dalla truffa sia servito per compiere ulteriori attivita' criminose.
10/05/2003
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