Sicurezza stradale: vademecum contro la nebbia

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L'approssimarsi della stagione invernale ripropone i pericoli per la circolazione stradale determinati dal maltempo ed in particolare dalla nebbia, che riduce la visibilità e rende scivoloso il fondo stradale. Il Ministero dell'Interno ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno pianificato una strategia comune per scongiurare il verificarsi di gravi incidenti sulle strade, spesso causati dall'imprudenza. E' solo il primo passo di una serie articolata di provvedimenti allo studio per una migliore gestione del traffico, che si avvarranno anche dell'ausilio di sistemi ad alta tecnologia. I dati positivi registrati dopo l'introduzione della patente a punti in termini di riduzione delle vittime della strada incoraggiano ogni iniziativa volta a migliorare tali risultati. A tal fine, diventa necessario il contributo di ciascuno, degli utenti e degli organi preposti al controllo. L'automobilista in caso di nebbia deve - viaggiare ad una velocità inferiore ai 50 km/h e mantenere un'andatura moderata e costante; - fare un corretto uso delle luci: dei fendinebbia anteriori, della luce posteriore per nebbia e della segnalazione luminosa di pericolo ("quattro frecce") in caso di improvvisi rallentamenti; - mantenere la distanza di sicurezza; - fare particolare attenzione alla segnaletica sulla strada, per avere un sicuro riferimento nella guida. La macchina della prevenzione è già in moto con servizi di controllo potenziati da parte degli organi di polizia stradale, soprattutto nelle zone e negli orari più a rischio per gli incidenti stradali, anche per colpire con decisione i comportamenti più pericolosi, sanzionati con una significativa decurtazione di punti sulla patente. Sulle autostrade, dove l'imprudenza causa i maggiori pericoli, la Polizia Stradale ha attivato moduli operativi speciali che prevedono da parte delle pattuglie: "¢ la velocità di marcia non superiore ai 50 km/h, per indurre lo stesso comportamento da parte dei conducenti; "¢ l'uso costante del lampeggiante blu, per costituire un punto di riferimento nella nebbia; "¢ l'impiego del pannello a messaggi variabili per ricordare il limite dei 50 km/h; "¢ l'ampia applicazione della tecnologia disponibile e il ricorso ad "auto civetta" per contrastare le condotte più a rischio; "¢ la rilevazione attenta e puntuale delle condizioni meteo, per informare l'utenza attraverso il CCISS (che può essere raggiunto telefonicamente tramite il numero verde 1518) ed i media; "¢ l'incremento delle pattuglie sui tratti di autostrada gravati dalla nebbia. Le concessionarie autostradali, d'altro canto, informeranno l'utenza mediante i pannelli a messaggio variabile.
24/11/2003
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