Genova: Polfer scopre "ladri di identità"
La Polizia Ferroviaria di Genova ha fatto luce su una colossale truffa, ai danni di centinaia di liguri, posta in essere da due "
ladri di identità ". I due avevano escogitato un complesso meccanismo che aveva permesso loro di entrare in possesso dei dati
anagrafici e bancari di ignari cittadini, servendosi della sua precedente attività commerciale, essendo stato per lungo tempo titolare di due
negozi di telefonia denominati "Planet Phone". Una volta cessata l'attività i due avevano
costruito un vero e proprio archivio contenente centinaia di informazioni utili per "clonare"
l'identità della vittima predesignata; in tal modo questi erano riusciti ad ottenere numerose carte di credito ad elevato
limite di spesa, carte telefoniche intestate a persone incensurate e poi finite nelle mani di pregiudicati. Lo stesso stratagemma era stato
utilizzato ai danni di alcune agenzie di viaggio e società finanziarie che si sono viste addebbitare inconsapevolmente lussuose vacanze ai
caraibi, pranzi di gala, cenoni e spese per centinaia di dollari al fine di rendere più piacevoli i soggiorni
all'estero. Ad incastrare i due è stata l'attività di controllo posta in essere dagli
agenti della Polizia Ferroviaria di Genova cui i due truffatori avevano consegnato documenti contraffatti. Da quel momento è iniziata
l'articolata attività d'indagine che ha permesso di risalire all'individuazione di
centinaia di persone truffate, ma gli investigatori non escludono che ci possano essere ancora altri liguri vittime del raggiro.
17/12/2003