Sicurezza: Manganelli, comune obiettivo miglioramento società
L'impegno del Ministero dell'Interno a proseguire e a sviluppare il confronto e la collaborazione con Regioni, Enti Locali e forze sane della
società - a cominciare dalle associazioni del volontariato - per raggiungere il comune obiettivo del miglioramento della società
è stato ribadito oggi dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Antonio Manganelli, intervenuto sul tema delle
politiche della sicurezza urbana, nel quadro del Convegno organizzato a Napoli - Castel dell'Ovo dal Forum Italiano per la sicurezza urbana. Il
Prefetto Manganelli ha ricordato che, ad oggi, sono 213 i protocolli per la sicurezza sottoscritti dalle Prefetture con ben 605 Amministrazioni
comunali, con l'obiettivo di concordare soluzioni in grado di incidere positivamente sulla qualità della vita ed ha sottolineato che
"sicurezza non è solo riduzione della delittuosità ma aumento del senso di tranquillità e di vivibilità
quotidiana". "Si deve affermare - ha proseguito il Vice Capo della Polizia, Prefetto Manganelli - un modello di sicurezza condivisa e partecipata che
esalti l'unitarietà del settore sicurezza, dando però ampio spazio ai soggetti pubblici e privati che possano offrire un valido
contributo a realizzarla". "La 'polizia di prossimità ', che mira ad avvicinarsi al cittadino, a difenderlo e a rassicurarlo, deve
progressivamente diventare 'polizia di comunità ' e a questo traguardo tende la nuova figura - in fase di progressiva estensione sul
territorio - del 'poliziotto e carabiniere di quartiere', che deve stabilire un proficuo rapporto di complementarietà con la polizia
municipale." Il Vice Capo della Polizia Manganelli ha inoltre ricordato gli straordinari risultati ottenuti negli ultimi tempi dalle Forze di polizia
nell'aree napoletana. "Oltre 30.233 denunciati nel solo anno 2003 (di cui 10.886 arrestati), cioè 2.519 al mese, 579 alla settimana, 83
al giorno, il 15,8% in più rispetto all'anno precedente: credo si debba dare atto da parte di tutti degli enormi sforzi che nel campo
del contrasto al crimine compiono le Forze di polizia, peraltro quotidianamente oberate dall'onerosa esigenza di mantenere l'ordine pubblico in
piazza e nelle manifestazioni sportive". "Evidentemente questi sforzi non sono sufficienti - ha proseguito Manganelli - perché la
sicurezza non è più solo il frutto dell'attività della polizia, ma è il prodotto di un'azione
più complessa di tutti i soggetti in grado di incidere sulla qualità della vita".
05/03/2004